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Coltivare cipolle nel tuo orto domestico è un’attività appagante e relativamente semplice che può arricchire la tua cucina con ingredienti freschi e genuini. Le cipolle sono tra gli ortaggi più versatili e utilizzati in molte ricette italiane, e imparare a piantarle e curarle ti permetterà di avere raccolti abbondanti e di qualità.

Per iniziare, è fondamentale scegliere il tipo di cipolla più adatto al clima della tua zona. Le cipolle possono essere piantate sia da semi che da bulbilli (piccoli bulbi). I bulbilli sono spesso preferiti dai principianti perché germogliano più rapidamente e sono più facili da gestire, ma i semi offrono una più ampia varietà di scelta.

Preparazione del terreno: Le cipolle prediligono un terreno leggero, ben drenato e ricco di sostanze organiche. Il pH ideale si aggira tra 6 e 7. È consigliabile lavorare il terreno a fondo e arricchirlo con del compost maturo qualche settimana prima della semina o trapianto.

Semina e trapianto: Se si opta per i semi, questi vanno piantati in vasetti o semenzai a inizio primavera, circa 8-10 settimane prima dell’ultima gelata. I semi devono essere coperti da uno strato sottile di terra e mantenuti umidi ma non fradici. Quando le piantine raggiungono i 10-15 cm, possono essere trapiantate nel terreno all’aperto, distanziandole di almeno 10-15 cm l’una dall’altra.

I bulbilli, invece, possono essere interrati direttamente nell’orto a metà primavera, con una profondità di circa 3-4 cm e distanziati in modo simile. Le cipolle richiedono molta luce, quindi scegli una posizione soleggiata per il tuo orto.

Cura delle piante: Durante la crescita, è importante mantenere il terreno costantemente umido ma senza ristagni d’acqua, che potrebbero favorire malattie fungine. È consigliabile inoltre applicare una pacciamatura per conservare l’umidità e controllare le erbacce.

Le cipolle necessitano di una concimazione equilibrata; un apporto di azoto all’inizio della crescita è utile, seguito da una riduzione per favorire lo sviluppo dei bulbi. Controlla regolarmente la presenza di parassiti come afidi o mosche della cipolla e intervieni con rimedi naturali se necessario.

Raccolta: Le cipolle sono pronte per essere raccolte quando le foglie iniziano a ingiallire e cadere. Si consiglia di estirparle con cautela, lasciandole asciugare all’aria aperta in un luogo riparato per qualche giorno, affinché la buccia esterna si indurisca e i bulbi si conservino più a lungo.

Coltivare cipolle nel proprio orto non solo permette di risparmiare, ma ti dà anche la soddisfazione di utilizzare prodotti freschi a chilometro zero. Segui questi semplici passaggi e potrai godere di raccolti ricchi e saporiti direttamente dal tuo giardino di casa.